Dieta mediterranea per una migliore qualità di vita

La dieta mediterranea migliora la qualità di vita degli anziani: è quanto emerge da uno studio condotto dall’Istituto di neuroscienze del Cnr e dall’Università di Padova e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition. Disabilità, depressione e dolore sarabbero tenuti a debita distanza mangiando secondo i principi tipici di questo regime.

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DIETA MEDITERRANEA PER UN CERVELLO GIOVANE

Spiega Stefania Maggi della Sezione invecchiamento dell’In-Cnr:

È la prima volta che in uno studio di questo genere vengono prese a campione popolazioni con regimi dietetici lontani da quello mediterraneo e con una prevalenza di malattie cardiovascolari e metaboliche più elevata rispetto a quelle del Vecchio Continente. L’aderenza alla dieta mediterranea è stata valutata attraverso un’inchiesta dietetica sui cibi che erano stati consumati più frequentemente nell’ultimo anno, mentre qualità di vita e aspetti a questa collegati (tono dell’umore, disabilità, dolore) sono stati valutati con scale appropriate disponibili in questo studio

DIETA MEDITERRANEA E MENO RUGHE

I risultati portano in un’unica direzione:

I benefici che abbiamo osservato nei soggetti esaminati sono legati all’abbondante consumo di frutta, verdura, cereali, noci, olio d’oliva, alla moderata assunzione di vino, in particolare rosso, di pesce e pollo e a una bassa assunzione di uova e carni rosse; insomma, a uno stile alimentare riconducibile alla Dieta mediterranea. Un tipo di alimentazione che ha un ruolo anti-ossidante e anti-infiammatorio, con una conseguente ricaduta positiva sulla qualità di vita

Secondo lo studio, la dieta mediterranea sarebbe in grado di proteggere la popolazione anziana dall’infarto, riducendo il rischio di circa un terzo, dalla demenza e da altre malattie ad alto impatto sociale come il diabete.

Foto | Thinkstock

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