Vizio del fumo, alcol e sedentarietà: quanti anni di vita si perdono?

Come si suol dire “alla fine tutti i nodi vengono al pettine”. Vizio del fumo, sedentarietà, consumo di alcolici, sono tutti comportamenti scorretti in grado di diminuire l’aspettativa di vita. A quantificare la “vita bruciata” ci ha pensato una ricerca dell’Università di Cambridge, pubblicata sul British Medical Journal.

Gli studiosi britannici hanno classificato il tempo perduto in mezz’ore, definendole “microvite“. Per ciascun giorno passato a bere un paio di bicchieri di vino o di birra, fumare qualche sigaretta, guardare la tv e mangiare carne rossa, l’aspettativa di vita va a ridursi di mezz’ora. Contrariamente, ogni giorno trascorso adottando comportamenti virtuosi come fare sport, mangiare frutta e verdura, cereali integrali e legumi, rende possibile recuperare anche 2 ore di vita.

Entrando nel dettaglio, ogni 2 sigarette fumate “costerebbero” 30 minuti di vita, identico discorso per ogni bicchiere di alcolici, 5 kg di sovrappeso, un hamburger e 2 ore trascorse dinanzi alla tv. Facendo un esempio concreto, un fumatore che consuma 2 pacchetti di sigarette al giorno (20 microvite), anticipa di 10 ore al giorno il proprio appuntamento con la morte.

Contrariamente, chi fa una vita sana, improntata sullo sport e su un’alimentazione equilibrata (a guardare i dati offerti dallo studio condotto dai ricercatori inglesi, vegani e vegetariani avrebbero un’aspettativa di vita molto maggiore rispetto a chi consuma carne rossa) vedrebbe aumentare il proprio ciclo di vita fino a due ore al giorno.

Abitudini e aspettativa di vita – Considerazioni

Uno studio interessante quello compiuto dall’Università di Cambridge, che offra la possibilità a tutti di raggiungere una maggiore consapevolezza riguardo danni che ognuno reca al proprio organismo. Comportamenti reiterati, che, se presi sottogamba, alla lunga possono finire con l’incidere in maniera significativa sullo sviluppo di determinate malattie. Meglio dunque limitare sigarette, alcolici, carni rosse, aumentare il consumo di frutta, verdura, legumi e cereali e fare attività fisica in maniera costante.

 

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