Sconfiggere la depressione mangiando pomodori? Stando ad una ricerca eseguita da un equipe di ricercatori cinesi e giapponesi, coordinati dal dottor Kaijun Niu del Cina Tianjin Medical University, mangiare pomodori almeno due volte a settimana, consentirebbe di preservare il buon umore e scongiurare il rischio depressione.
Pomodori e buon umore- Lo studio
Il team di ricerca nippo-cinese ha provveduto ad analizzare la salute mentale e le abitudini alimentari di 1.000 individui, scoprendo che, chi era solito consumare pomodori da 2 a 6 volte alla settimana, correva il 46% in meno il rischio di essere interessato da depressione. Effetti significativi non sono stati invece riscontrati in altri tipi di verdura e frutta.
La connessione tra il consumo di pomodori e salute mentale e fisica sarebbe da ascriversi agli effetti benefici del licopene, antiossidante di cui sono ricchi quest’ultimi.
La capacità del licopene di attenuare lo stress ossidativo può rivelarsi utile sia per la prevenzione da malattie tumorali e cardiovascolari, sia per contenere i danni alle cellule cerebrali.
Pomodori e depressione – Conclusioni
Come è ovvio che sia, i pomodori da soli non possono fare miracoli. Per conservare il buon umore e prevenire il rischio depressione, sarebbe preferibile condurre una vita attiva, fatta di sport, socialità e resa salubre da un regime alimentare equilibrato. A tal fine, niente di meglio della “nostra” dieta mediterranea, poiché, povera di grassi e ricca di alimenti come frutta, verdura, legumi e cerali integrali .
I prodotti della natura, infatti, permettono di conservare la linea e godere di ottima salute, grazie alla presenza di vitamine, fibre e sali minerali contenuti nei suddetti alimenti. Le basi per una migliore forma fisica e un benessere diffuso iniziano sempre dalla tavola, una sorta di regola non scritta, che purtroppo non molti seguono, ignari del fatto che la ricetta della felicità può essere trovata anche nel cibo.