Abbassare la pressione alta? Una priorità, dato che l’ipertensione non va mai presa sottogamba. Per fortuna è possibile scovare un prezioso alleato contro questo disturbo nel banco frigo dei supermercati.
Di cosa stiamo parlando? Di un alimento gustoso e tanto amato dagli italiani come lo yogurt. Potassio, magnesio, calcio sono tutte sostanze in grado di regolare la pressione, rintracciabili in questo prezioso cibo.
Pressione alta e yogurt – La ricerca
Alla luce di quanto su espresso, dunque, sarebbe possibile combattere la pressione alta mangiando yogurt. Ad avvalorare questa tesi, uno studio condotto dalla Tufts University (Usa) presentata recentemente nel corso di una conferenza tenuta dall’American Heart Association.
L’equipe di ricerca della Tuft University, ha monitorato lo stato di salute di 2100 persone, controllandone anche la dieta lungo un periodo di 14 anni.
Agli albori della ricerca, tutti i partecipanti allo studio erano in perfette condizioni di salute, ma nel corso degli anni si sono manifestati oltre 900 casi di pressione alta.
Attraverso una comparazione delle abitudini alimentari dei volontari interessati da ipertensione con quelli in perfetta salute, gli studiosi della Tufts University hanno rilevato che grazie al consumo di almeno 350 grammi di yogurt a settimana, era possibile ridurre del 30% le probabilità di incorrere in problemi di ipertensione.
Pressione alta e yogurt – Conclusioni
Nel commentare il lavoro eseguito, l’equipe di ricerca dell’ateneo americano ha invitato a prendere questi risultati con le molle, dato che si tratterebbe di una mera ricerca osservazionale, che non offre alcuna certezza sul cosiddetto rapporto “causa – effetto”.
Resta il dato di fatto che lo yogurt è un’ottima fonte di potassio, magnesio e calcio e attenendosi a degli studi precedenti, queste sostanze agevolano il controllo della pressione.
Ovviamente questo cibo non è da intendersi come una sorta di “lampada di Aladino”, visto che solo attraverso un’alimentazione equilibrata e un’attività fisica costante è possibile prevenire il pericolo ipertensione anche in età avanzata.