Le dimensioni del pene contano a letto? Una domanda da 1 milione di dollari a cui qualcuno sembrerebbe aver trovato una soluzione. Stando ad uno studio condotto dall’Università di Sidney, infatti, gli uomini che si sottopongono a falloplastica aumenterebbero la durata dei propri rapporti sessuali.
Una questione psicologica più che fisiologica. Non sarebbe infatti il pene più lungo in sé a durare di più, quanto la ritrovata fiducia sotto le lenzuola, grazie al portentoso“gingillo” nuovo di zecca.
Non a caso in Italia negli ultimi anni si è registrato un vero e proprio boom di interventi di falloplastica, sia per quel ciò che concerne l’ingrandimento (+35%) che l’allungamento (+15%) del pene.
A richiedere un pene più lungo, sono in genere uomini con un’età che va dai 25 ai 40 anni. Nella maggior parte dei casi, chi richiede questo tipo di interventi prova un vero e proprio imbarazzo per via delle scarse dimensioni del proprio pene. La restante parte, invece, ricorre a questo tipo di interventi per ragioni estetiche.
In genere, grazie a questi interventi, è possibile aumentare la lunghezza da un minimo di 2 ad un massimo di 4 centimetri. Per ciò che concerne l’ingrossamento, invece, è possibile aumentare il diametro del pene fino ad un massimo del 35%. Il costo della falloplastica? Le tariffe variano in funzione delle tecniche adoperate e partono da un minimo di 2.000 ad un massimo di 8.000 euro.
Nonostante i costi tutt’altro che a buon mercato, nell’ultimo in Italia, si sono sottoposti ad un intervento di ingrossamento e/o allungamento del pene, circa 3.500 uomini, mentre negli Usa, gli interventi registrati nell’ultimo anno sono stati circa 8.000.
Dimensioni del pene e durata a letto – La parola ai lettori
Un pene più lungo è veramente in grado di offrire maggiore sicurezza agli uomini sotto le lenzuola? Qual è la vostra opinione a riguardo? A voi la parola.