Fidanzati “forever?” L’idea del matrimonio non vi sfiora neanche lontanamente? Vi farà piacere sapere, che, a prescindere dalla sindrome da “eterni Peter Pan”, siete in buona compagnia. Stando ad un sondaggio condotto da un noto portale di incontri coniugali, la diminuzione dei matrimoni sarebbe altresì imputabile alla mancanza di risorse finanziarie per concedersi delle nozze adeguate.
Il sogno di promettersi amore eterno “finché morte non vi separi”, come recita il prete sull’altare, è sempre più utopia. Del resto senza una vera e propria pioggia di euro, celebrare giuste nozze è veramente un’utopia.
Entrando nello specifico, stando al sondaggio in questione, le giovani coppie aspetterebbero più di 3 anni per convolare a nozze (una volta sancito il fidanzamento ufficiale con relative presentazioni ai genitori), mentre fino a 10 anni fa trascorreva mediamente 1 anno fra la promessa ufficiale e il matrimonio.
A prescindere dall’emancipazione culturale, ciò è senza ombra di dubbio ascrivibile al maggior dispendio economico che le nozze comportano. All’inizio degli anni 2000, infatti, sposarsi costava in media 9.500 euro, mentre oggi, la somma per convolare a nozze è decisamente più elevata. Siamo intorno ai 20.000 euro semplicemente per pagare il rinfresco, gli abiti degli sposi e il viaggio nuziale.
In genere, per convolare a giuste nozze, molte coppie ricevono in dono la liquidazione dai propri genitori, fare ricorso ad un mutuo o lavorano diversi anni prima di sposarsi. Il tutto per rispettare le aspettative di amici e parenti, desiderosi di una cerimonia in “pompa magna”.
Non a caso, sono sempre più le persone, che, pur stando insieme da 10 anni e più, non riescono ancora a celebrare il proprio matrimonio, esclusivamente per ragioni economiche. Purtroppo o per fortuna (a seconda dei punti di vista) infatti, il retaggio del “matrimonio da favola” ancora resiste, e molte coppie si sentono in dovere di metterlo in atto, anche a costo di pagare cambiali vita natural durante.