E’ allarme varicella e torna alla ribalta l’importanza del vaccino per debellare questa malattia e soprattutto le sue complicazioni. Come sempre, quando si parla di vaccini, la diatriba è accesissima. C’è chi giudica il vaccino per la varicella assolutamente necessario e chi no. Tra i primi c’è Giovanni Gabutti, docente di Igiene e Medicina Preventiva all’Universita’ di Ferrara, il quale sottolinea come sia importante vaccinare i propri figli per tenerli lontani da questa malattia infettiva.
La vaccinazione per la varicella rappresenta uno strumento estremamente efficace in termini di protezione del singolo e di sanita’ pubblica, visto che la malattia puo’ dare origine a complicanze anche gravi che rendono necessario il ricovero in ospedale
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In Italia, però, solo una piccola percentuale di adulti (l’8,9%) è al corrente del fatto che esista un vaccino contro la varicella. L’analisi è stata condotta da Datanalysis su 500 genitori che hanno avuto un figlio ricoverato in ospedale per questa patologia o per le sue complicazioni. Susanna Esposito, docente di Pediatria all’ Universita’ di Milano, precisa:
Polmoniti, sovrainfezioni cutanee e meningo-encefaliti con la vaccinazione si possono evitare
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Insomma il vaccino contro la varicella rimane ad oggi vivamente consigliato per tutti quei genitori che hanno figli piccoli. Studi scientifici hanno dimostrato che il virus lascia il segno 3-5% di complicanze, come l’encefalite. Insomma meglio non rischiare, stando ai pareri degli esperti che consigliano ai genitori di sottoporre i figli a vaccinazione.
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