Cosa c’è di meglio di concedersi un po’ di relax sulla neve, con le montagne impervie che incorniciano il panorama e con quel freddo tagliente che attraversa il viso, alternato al tepore degli indumenti termici da sci o da escursione?
Le rigide giornate invernali trascorse tra le montagne offrono l’occasione ideale per riscaldarsi con un bicchiere di whiskey irlandese, sia in purezza che mescolato sapientemente per dare vita a drink da compagnia decisamente più “sfiziosi”.
Sarete voi a decidere come bere il whiskey e come apprezzarlo al meglio. Ciò che conta è scegliere una buona bottiglia e lasciarsi guidare dalle piacevoli e avvolgenti sensazioni che questo distillato è in grado di regalare.
Come bere il Whiskey?
I whiskey irlandesi sono conosciuti per la loro morbidezza e il leggero sentore di dolcezza, per cui rappresentano una bevanda ideale per scaldare il corpo e l’anima durante i mesi più freddi.
Tra i più apprezzati c’è Jameson, celebre per la sua varietà di esperienze gustative che spaziano tra miele, vaniglia e spezie. La scelta dipende molto dal nostro gusto personale e dalla bottiglia che abbiamo davanti.
Se non siamo abituati a degustare Whiskey, per esempio, converrà provarlo on the rocks o con acqua, cioè lievemente diluito. Se amiamo i sapori decisi, invece, lo gusteremo Neat, cioè puro e semplice così com’è.
Perché il Whiskey è considerato una bevanda “da meditazione”?
La complessità aromatica del whiskey è proprio ciò che lo rende un drink da bere con lentezza, sorso dopo sorso. Il processo di produzione dà vita a un’incredibile varietà di aromi e profumi che includono vaniglia, caramello, frutta secca, spezie e molto altro ancora.
Quando si degusta un buon whiskey, quindi, il nostro palato riesce a percepire tutte queste note di sapore in modo graduale, sia sul palato che nel naso. Gli esperti di degustazione, tra l’altro, seguono spesso un iter complesso per esaminare a 360 gradi il distillato. Essi devono annotare il colore, valutare gli aromi al naso e osservare ogni minimo dettaglio e, quindi, procedere tramite un approccio riflessivo che richiede tempo e concentrazione.
Questo stato di contemplazione, forse, è ciò che ha contribuito a diffondere il piacere di gustare il Whiskey con lentezza e in solitaria anche se, come vedremo, ci sono dei mix niente male e che rendono il distillato tutt’altro che meditativo.
Drink invernali da provare
Il Whiskey irlandese, vista la sua morbidezza, si rivela particolarmente adatto per la creazione di long drink adatti all’aperitivo o alla serata. Tra i più amati c’è l’Old Fashioned all’Irlandese, un drink che offre un equilibrio unico tra il gusto rotondo del Jameson e l’accenno di amarezza dell’Angostura Bitter: il tutto arricchito con una nota di agrumi che daranno vita a una bevanda raffinata, da gustare in relax davanti al camino o in piacevole compagnia.
Oppure possiamo sperimentare con il Whiskey Sour, un drink che combina la vivacità del succo di limone con la dolcezza del Jameson, bilanciato da uno sciroppo semplice. Il risultato è un cocktail fresco e vivace, perfetto per reggere le temperature più rigide durante l’inverno.
Infine c’è il popolarissimo e amatissimo Irish Coffee. Si tratta di una bevanda calda, l’ideale per un pomeriggio di sci o pe riprendersi dal freddo glaciale di una lunga giornata fuori casa. Si tratta di un mix di panna, caffè caldo e Whiskey grazie al quale si otterrà una bevanda davvero sfiziosa, talvolta accompagnata anche a qualche piccolo biscottino.