Il tagliaerba è uno strumento che serve a mantenere il giardino in ordine e curato. Si tratta di un attrezzo indispensabile per tagliare l’erba in modo uniforme, favorendo una crescita sana e mantenendo un piacevole aspetto estetico. Inoltre, previene l’invasione delle erbacce.
Insomma, un tagliaerba serve a curare il giardino e a dargli quell’aura di relax e benessere che ogni spazio esterno dovrebbe avere.
Quale tagliaerba scegliere
Per scegliere un tagliaerba da acquistare bisogna tenere conto di diversi fattori, come le dimensioni del giardino, il tipo di terreno (ad esempio, se è in pendenza), la presenza di ostacoli e la disponibilità di una presa di corrente se si preferisce usare modelli elettrici con cavo. Poi si può passare alle caratteristiche della macchina, alle prestazioni offerte, alla potenza del motore, alla qualità delle lame e alla robustezza delle ruote.
Generalmente, per piccoli giardini possono bastare tagliaerba a batteria, comodi ed ergonomici, mentre per giardini di dimensioni medie, si consiglia di usare i modelli elettrici (con prolunghe), a batteria (con autonomia più lunga) o a scoppio.
Per giardini di grandi dimensioni, è necessario acquistare un tagliaerba potente, indipendentemente dalla tipologia, mentre per quelli molto estesi si può optare per un prodotto progettato per aree ampie, modelli a scoppio con larghezze di taglio maggiori oppure un classico trattorino.
Quando usare il tagliaerba per le attività di giardinaggio
Ovviamente, come dice il nome stesso dell’attrezzo, il tagliaerba serve a tagliare il prato e a renderlo uniforme. La sua attività può essere completata da altri strumenti, come un tagliabordi o un decespugliatore.
Va ricordato, infatti, che un taglio regolare del prato garantisce la sua stessa salute: attraverso la crescita di nuovi germogli, riduce la proliferazione di erbacce, e conferisce un aspetto estetico gradevole e rilassante.
Per quanto riguarda la frequenza di taglio, dipende dalla stagione e dal tipo di prato. In primavera, l’erba cresce più rapidamente e quindi si consiglia di tagliare il prato almeno una volta ogni dieci giorni. Inoltre, se i prati ombreggiati possono essere tagliati con minore regolarità, prati ornamentali richiedono una cura più frequente.
Come usare bene il tagliaerba per avere un prato perfetto
Prima di iniziare, è necessario preparare il tagliaerba. Se il modello è elettrico o a batteria, bisogna controllare lo stato delle batterie e il loro livello di carica, mentre in caso di motori a benzina è necessario accertarsi che il livello di carburante sia sufficiente.
In seguito, occorre regolare l’altezza delle lame in base al tipo di prato e alle condizioni climatiche. Normalmente l’altezza giusta per un prato normale è di media 3-4 centimetri, mentre per un prato ornamentale può essere inferiore. Tuttavia, se ci sono condizioni di caldo eccessivo, si raccomanda un taglio più alto, al fine di proteggere il terreno dal calore e dall’aridità.
Durante il taglio del prato, è importante scegliere il metodo di gestione dei residui d’erba in base alle proprie esigenze e alle condizioni del giardino: ad esempio, il mulching sminuzza l’erba e la rilascia sul terreno come concime naturale, mentre la pacciamatura distribuisce lateralmente i residui per trattenere l’umidità e combattere le erbacce. Infine, c’è la classica raccolta nel contenitore per smaltirla.
Infine, una raccomandazione molto importante è di non tagliare mai l’erba subito dopo la concimazione oppure quando l’erba è bagnata. Specialmente in quest’ultimo caso, si potrebbe compromettere il taglio e danneggiare le lame.