Infezioni rivelate da un alito cattivo o comunque tendenzialmente forte? I ricercatori dell’Università del Vermont (Usa), nell’analizzare alcuni tipi di batteri, hanno compiuto una scoperta alquanto singolare. Sembrerebbe, infatti, che anche quest’ultimi abbiano un proprio odore, finendo per influenzare l’alito, rivelatore a sua volta di alcune patologie, in particolar modo quelle polmonari.
In parole povere i batteri sono in grado di causare le infezioni polmonari eportano l’organismo a produrre determinate sostanze che finiscono con il conferire un odore caratteristico all’alito. Odore rivelatore di eventuali disturbi di salute legati ai polmoni.
Alito cattivo e infezioni – La ricerca
A seguito di sperimentazioni eseguite sugli animali, i ricercatori Usa sono riusciti a rilevare immediatamente la presenza di infezioni polmonari in corso. Grazie alla spettometria, è stato possibile analizzare i composti organici che influenzavano l’alito degli animali e sin da subito notare il diverso tipo di odore fra gli animali sani e quelli interessati da infezioni provocate da batteri come lo Staphylococcus aureus e la Pseudomonas aeruginosa.