Ogni anno con l’arrivo dell’estate si ripresenta il problema di sentirsi in ordine. Per chi non l’avesse capito, stiamo parlando dei peli superflui. Qual è il miglior rimedio per eliminarli in vista della tintarella? Rasoio, ceretta, laser, creme depilatorie o luce pulsata?
Oggi parliamo proprio di quest’ultima, vediamo cosa c’è da sapere riguardo essa.
Cos’è la luce pulsata e come agisce?
IPL – Intense Pulsed Light, ovvero “luce pulsata ad altra intensità, altro non è che una apparecchiatura elettronica normalmente adoperata per i trattamenti di foto-ringiovanimento e foto-epilazione.
Per ciò che concerne l’epilazione, il meccanismo su cui trae origine il metodo è la fototermolisi, ovvero il riscaldamento selettivo del follicolo pilifero tramite l’applicazione di energia luminosa.
La melanina che risiede nel pelo ne va ad assorbire l’energia e il calore che va a drenare il bulbo. Questo effetto è estremamente selettivo, pertanto, la cute non subirà danni, così come i nei, che saranno protetti da una matita dermografica bianca.
La foto-epilazione non ha come suo obiettivo quello di bruciare i peli, ma mira ad adoperarli per veicolare il calore verso la matrice del follicolo pilifero. La suddetta matrice è la diretta responsabile della costante ricrescita dei peli, se si va a riscaldare entro una certa temperatura, può disattivarsi a lungo evitando così la ricrescita dei peli.
Visto che ogni pelo presenta un proprio ciclo vitale, solamente i peli presenti al momento della foto-epilazione potranno veicolare il calore in maniera efficace. Alla luce di ciò, è facile capire che per “colpire” quanti più peli è possibile, la zona da epilare dovrà essere trattata numerose volte.
E’ possibile definire la luce pulsata come un sistema d’epilazione permanente?
Difficile dare una risposta univoca al riguardo, visto che forse è più corretto sostenere che la luce pulsata porti a tale processo in via progressiva. Questo perchè ogni soggetto ha una propria reazione fisiologica a questo tipo di trattamento, reazione legata a problemi ormonali.