Il numero di coloro che beneficiano della dieta dimagrante chetogenica per perdere peso continua a salire. Di cosa stiamo parlando? Di un regime alimentare improntato sull’assunzione di lipidi e proteine, a discapito dei carboidrati. Nonostante i pareri contrari dei medici, la dieta chetogenica è ancora molto in voga, ciò è sicuramente da ascrivere al fatto che quest’ultima consente di dimagrire fino a due kg la settimana.
Ovviamente l’eliminare i carboidrati è tutt’altro che una cosa semplice, soprattutto per chi è abituato a mangiare pane e pasta tutti i giorni, dunque non siamo dinanzi ad una “formula magica”, ma ad un vero e proprio regime alimentare improntato sul sacrificio, che richiede una grossa forza di volontà.
La dieta chetogenica oltre a privare il corpo dei carboidrati, finendo per causare un dimagrimento, va a mettere sotto stress l’intero organismo, obbligandolo a ricavare l’energia dagli accumuli adiposi e non dalle scorte di glucosio derivanti dall’assunzione di pasta, pane e cereali.
Di certo l’enorme perdita di peso che si può trarre dall’intraprendere questa dieta può far gola, ma sarebbe bene non sottoporsi a questo piano alimentare per più di una quindicina di giorni, visto che questo regime dietetico alla lunga finisce con lo stressare reni e fegato, causando loro un superlavoro, con un conseguente rischio di disidratazone, uremia, carenza di vitamine, calcio e fibre.
Vediamo dunque un esempio di menu
Colazone
Bresaola o prosciutto crudo con pane di segale
Spuntino
Frutta secca (arachidi, mandorle, pistacchi)
Pranzo
Pesce (sgrombro, tonno, salmone) condito con delle verdura
Cena
Carne grigliata (petto di pollo, petto di tacchino)
E’ poi opportuno non farsi mai mancare pomodori, insalata, broccoli, spinaci, fagioli, lenticchie e uova.
Il pane integrale è ammesso, così come il riso. Per ciò che concerne le carni, preferite sempre quelle magre come pollo, tacchino e coniglio, idem per gli affettati (fesa di tacchino, prosciutto cotto, prosciutto crudo sgrassato).