Oggi parliamo di una dieta singolare, che forse potrebbe finire col far sorridere alcuni: la dieta del biscotto “Cookie Diet“. E’ possibile dimagrire mangiando biscotti? Questa è di certo la speranza di molti golosi che ogni giorno lottano contro l’ago della bilancia.
E’ da qualche tempo che negli Stati Uniti spopola la dieta del biscotto, che è finita con l’essere reclamizzata da star del calibro di Jennifer Hudson e Kelly Clarkson.
Stando a quanto riporta il New York Times, la Cookie Diet sarebbe seguita da oltre 500.000 persone che nutrono la speranza di dimagrire senza dover sostenere grosse rinunce.
Dieta del biscotto – Come funziona
Il funzionamento di questa dieta è veramente semplice, visto che si tratta di mangiare diversi biscotti lungo l’arco della giornata ed esclusivamente un pasto completo ipocalorico (circa 1.000 calorie). Un esempio? Petto di pollo o tacchino e verdure, una porzione di pesce con verdure e così via.
Secondo il parere dei dietologi, la fama di questa dieta sta nella sua semplicità, unitamente allo scarso sacrificio che comporta rispetto alle altre diete, specialmente per chi ama i biscotti. Al momento, i nutrizionisti sembrano esser alquanto scettici sull’effettiva riuscita di questo tipo di regime alimentare.
Quello che appare quasi certo è il rischio concreto di un effetto yo yo, unitamente alle possibili carenze alimentari, dovute all’assenza di nutrienti importanti nella dieta di tutti i giorni. Uno su tutti? L’assenza di potassio potrebbe causare calcoli biliari, l’indebolimento delle funzioni epatiche e tachicardia.
Conclusioni
Solo il tempo potrà dirci se ci troviamo dinnanzi alla solita “americanata”, volta a spremere il consumatore, facendogli acquistare dei biscotti speciali (tutt’altro che a buon mercato) o questo regime alimentare ha una sua validità.
Di certo non vi è nulla di un regime alimentare sano ed equilibrato per perder peso in maniera corretta, senza effetti collaterali, ovviamente integrando il tutto con un pò di attività fisica.