Spesso l’errore più frequente di chi desidera dimagrire sta nel premere troppo l’acceleratore e nello sbagliare gli orari. Si tende a fare colazione troppo tardi e magari quest’ultima scarseggia di nutrimenti. Si tende a saltare i pasti per mancanza di tempo, il pasto diventa frugale e magari viene fatto alle tre del pomeriggio. Senza contare che la cena finisce col giungere tardissimo, magari dopo essersi sottoposti ad un happy hour alcolico.
Chi ha di queste abitudini deve di certo rivedere il proprio modo di fare, imparando a regolare il proprio regime alimentare in funzione di orari maggiormente funzionali all’organismo.
E’ dunque bene mettere un orologio ai propri pasti, non a caso il nostro organismo è regolato da un orologio biologico che va ad influenzare le nostre performance psicofisiche durante l’arco della giornata.
La prima regola che è opportuno seguire, sono i cinque pasti giornalieri. Mai saltare un pasto e posticipare l’orario, in modo da mantenere il giusto equilibrio ormonale. Tra un pasto e l’altro non dovrebbero mai passare più di cinque ore.
Il cibo, infatti, va a influenzare i nostri ormoni, un corretto bilanciamento ormonale va a regolare l’insulina, imprescindibile per un corretto dimagrimento e per l’efficienza energetica.
Al di là del mangiare poco e spesso e ad orari regolari, è anche fondamentale farlo lentamente. Solo così sarà infatti possibile dimagrire. Masticare con calma, oltre a migliorare la digestione degli alimenti, consente di assaporare i sapori nel modo corretto.
Secondo uno studio, il modo in cui si mangia è strettamente correlato all’indice di massa corporea, pertanto va a condizionare il sovrappeso.
Preferire poi i cibi a basso indice glicemico, che conferiscono un maggiore senso di sazietà e vengono metabolizzati più velocemente. Optare dunque per i prodotti integrali (pane e pasta integrali, cereali). Non dimenticate poi di mangiare frutta e verdura in quantità e di idratare il vostro organismo.