Sociologi e antropologi sono sempre più orientati verso lo studio delle amicizie on line, per cercare di capire se sono in grado di portare le medesime emozioni delle amicizie fatte nella vita reale. Uno studio sulle amicizie virtuali, mette in evidenza il fatto che più si adopera Facebook più si vive male il fatto di essere rimossi da dei propri contatti sul social network.
Lo studio è stato eseguito dalla Chapman University e ha evidenziato che l’utente medio di Facebook è interessato da emozioni negative quando:
– Nota un calo del numero di amici;
– La sua richiesta d’amicizia viene rifiutata;
– Dopo un litigio con una persona, quest’ultima finisce col rimuoverla dalla propria lista amici
I ricercatori hanno altresì misurato la percezione delle persone sul motivo per cui erano stati eliminati dai propri contatti su Facebook, chiedendo loro:
1) Se l’eliminazione può essere dipesa dalla loro abitudine di postare troppo di frequente su Facebook;
2) Se avessero fatto commenti negativi o comunque volti ad innescare una polemica;
3) Se l’eliminazione dai contatti Facebook è avvenuta per un evento accaduto in strada;
4) Se la rimozione dai contatti è avvenuta perchè non si conosceva bene quella persona
Un intenso utilizzo di Facebook potrebbe significare che gli utenti sono particolarmente coinvolti nelle relazioni con i propri amici virtuali, pertanto è facile avere delle emozioni negative quando perdono qualcuno di questi amici, visto che ai loro occhi, va a compromettere la loro reputazione, il modo di essere percepiti dagli altri utenti online.
La ragione più comune che porta alla fine di un’amicizia su Facebook è rappresentata da un evento accaduto nella vita reale. Il non sentirsi più a telefono o il non frequentarsi, spesso porta l’utente più desideroso di un contatto reale a rimuovere coloro che non fanno parte del proprio quotidiano.
A ferire maggiormente gli utenti Facebook sarebbe una richiesta d’amicizia ignorata, rifiutata o inizialmente accettata per poi essere cancellata nel giro di qualche ora. In questi casi ci si chiede perchè l’altro ha rifiutato, ignorato o accettato per poi rimuoverci dagli amici.
Ovvio che ad incidere sulle emozioni negative degli utenti vi è il grado di amicizia con la persona in questione (amici, parenti, ex fidanzati, semplici conoscenti). Dallo studio è emerso che coloro che avevano una vita “socialmente attiva” vivevano in maniera meno frustrante la conclusione di un’amicizia su Facebook, poichè concentrati sulla propria vita reale.
Alla luce di ciò è facile capire come i social network le volte tendano a deteriore i rapporti personali, più che agevolarli.