Corsi online, non si torna più indietro
Tra le cose che abbiamo capito in questo triste periodo di lockdown dovuto all’emergenza Covid-19 è che l’università online funziona e permette alla didattica di procedere, nonostante l’obbligo per gli studenti di restare a casa. Anzi, si può affermare che ormai di questo strumento sarà difficile fare a meno anche nella fase di ripresa delle nostre vecchie abitudini.
Un comprensibile malinteso
Ma, come altri termini che stanno ricorrendo di più in questo periodo, anche quello dell’università online è vittima di un fraintendimento di fondo. Infatti, con questa definizione si intende spesso quell’insieme di attività che costituiscono la didattica tradizionale ma, che al momento, sono erogate tramite strumenti digitali, invece che con la presenza fisica in aula. In realtà, da tempo sono presenti in Italia diversi istituti di università telematica, come Unicusano, che già precedentemente ed in maniera omnicomprensiva avevano sviluppato efficacemente una propria modalità di e-learning. Questa strategia sembra dare i suoi frutti, facendo registrare un incremento di iscritti agli atenei online di anno in anno.
Punti di forza
A cosa è dovuta questa crescita sostanziale di “studenti digitali”? Sicuramente sono molti gli aspetti che influiscono su questa scelta. Tra questi possiamo citare i seguenti a titolo di esempio:
- Ottimizzazione del proprio tempo: per accedere ai corsi erogati non bisogna più raggiungere fisicamente le facoltà e quindi perdere tempo e risorse per mezzi privati o (inefficienti) trasporti pubblici. L’unica condizione è possedere una buona linea wi-fi per usufruire delle lezioni da casa propria.
- Niente più costi di affitto: molti ragazzi che terminano il liceo sono obbligati a spostarsi dalla loro residenza per seguire i corsi di laurea che non sono presenti nelle loro città o paesi di provenienza. Per chi non ha un proprio reddito e può contare esclusivamente sugli sforzi della propria famiglia, un trasloco è molto gravoso e presenta non poche difficoltà, soprattutto in quelle città in cui gli affitti lievitano sempre di più a causa dell’alta richiesta.
- Flessibilità degli orari: per tutti i professionisti che vogliono continuare a investire nella propria formazione, la possibilità di accedere a video-lezioni registrate permette loro di non dover rinunciare alle spiegazioni delle materie e poter, quindi, approfondire al meglio i diversi argomenti.
- Tutor e docenti a disposizione: lo sviluppo delle università telematiche ha portato anche alla creazione di nuove figure non presenti nelle facoltà tradizionali pubbliche. Tra queste troviamo i tutor, ai quali qualsiasi iscritto si può rivolgere per farsi seguire al meglio e non trovarsi in una situazione di difficoltà nella preparazione degli esami. Al tempo stesso è più semplice rivolgersi ai docenti in maniera più immediata e diretta.
- Niente test di ingresso: per gli studenti sarà possibile perseguire i propri obiettivi didattici e, in seguito, professionali senza dover affrontare lo scoglio di una selezione per l’ammissione al corso desiderato.
In conclusione, si può affermare che il modello di università telematica presenta vantaggi notevoli, che spiegano l’andamento crescente delle richieste registrate dalla loro nascita ad oggi.