McDonald’s in fallimento? In tempi di crisi persino la multinazionale di fast food più famosa al mondo può chiudere i battenti. La notizia per molti avrà dell’incredibile, tuttavia, è reale.
La catena McDonald’s è stata costretta a chiudere ben otto fast food nelle principali città della Bolivia: La Paz, Santa Cruz de la Sierra e Cochabamba. La chiusura in terra boliviana non sembrerebbe essere un caso isolato, ma solo l’inizio di una crisi ben più profonda. L’azienda Usa ha infatti annunciato un piano di ristrutturazione globale che riguarderebbe la chiusura di altri fast food in almeno 7 nazioni nelle quali Mc Donald’s non è riuscita ad ottenere i guadagni sperati.
Ad ogni modo il fallimento della multinazionale in terra boliviana ha finito con il destare scalpore, al punto di portare alla realizzazione di un documentario dal titolo “Perché McDonald’s è fallito in Bolivia”. Un filmato volto a comprendere per quale motivo Big Mac & company hanno finito con il “fare un buco nell’acqua” in Bolivia. All’interno del documentario non mancano gli interventi di nutrizionisti, sociologi, insegnanti che sembrano esser concordi con il fatto che il concetto di fast food non si confà alla cultura culinaria boliviana, secondo la quale un pasto nutriente necessità di tempo, cura, dedizione e igiene.
Fallimento McDonald’s – La parola ai lettori
La catena di fast food Usa ha dovuto abbandonare la nazione sudamericana nonostante oltre 15 anni di investimenti, promozioni, spot pubblicitari assordanti, volti a “sedurre” i consumatori boliviani. I ristoranti tipici boliviani hanno finito con l’avere la meglio, “Davide ha sconfitto Golia” come si suol dire.
A quando un caso simile in Italia? Possibile realtà o utopia, dato che giovani e giovanissimi (specialmente quest’ultimi) sembrano essere sempre più orientati verso il junk food (cibo spazzatura). Qual è la vostra idea a riguardo? McDonald’s va visto come una risorsa o esclusivamente come un enorme distributore di alimenti nocivi per la salute?