Domani 10 ottobre 2012, si terrà l’Obesity day 2012, campagna di sensibilizzazione per sconfiggere obesità e sovrappeso, che darà la possibilità a tutti gli interessati di beneficiare di visite gratuite negli ospedali che aderiscono all’iniziativa e nei centri obesità dell’Adi.
Tutti coloro che si sottoporranno alle visite gratuite, potranno ricevere informazioni utili per combattere contro i chili di troppo e sconfiggere gli effetti correlati come ipertensione e diabete.
L’Obesity day è ormai giunto alla sua XII edizione, tuttavia, nonostante gli ampi sforzi profusi, i dati riguardanti sovrappeso e obesità sono più che allarmanti.
Tutto ciò sarebbe dovuto a un rapido cambiamento dello stile di vita negli ultimi anni, molto più improntato sulla sedentarietà rispetto al passato, senza contare i drastici cambiamenti nell’alimentazione.
I ritmi lavorativi, sempre più frenetici, hanno infatti portato all’abbandono della salutare dieta mediterranea, in favore di piatti pronti e cibi fritti e ipercalorici, spesso mangiati appositamente per attenuare lo stress.
L’Italia al momento sembra essere molto carente per ciò che concerne l’informazione e la prevenzione contro l’obesità e il sovrappeso.
Non a caso, nelle scuole elementari del belpaese non è obbligatoria l’educazione fisica, né l’informazione pubblica propone dei format in grado di educare la popolazione al benessere psico-fisico, magari incentivando un’alimentazione corretta e l’attività fisica.
L’unica misura messa in cantiere dal Governo italiano, al momento, sembrerebbe essere la tassa sullo “Junk Food”, ovvero sul cibo spazzatura da Fast Food e le bibite gassate.
Troppo poco per un paese che continua ad ingrassare e ammalarsi. Una vera e propria piaga che colpisce anche i più piccoli, sempre più inclini a trascorrere ore ed ore davanti alla tv o alle console a casa, piuttosto che al parco con gli amici per giocare all’aperto.
Alla luce di ciò, è chiaro che siamo ancora ben distanti da risultati concreti. La speranza è che l’Obesity Day 2012, possa rappresentare l’inizio di un cammino virtuoso nella battaglia all’obesità e al sovrappeso.