Amate le patatine fritte, ma pensate che mangiarle sempre al fast food sia troppo dannoso? Perchè non farle in casa? Certo, le patatine fritte fanno male sempre e comunque, sia mangiate fuori casa che preparate dentro le mura domestiche, tuttavia, qualche kg di troppo ogni tanto è possibile concederselo.
Senza contare che sono pur sempre patate e si sa che fanno bene, dato che contengono ferro e vitamine. Prepararle in casa almeno vi consentirà di controllare gli ingredienti, l’olio per friggere su tutti, visto che questo riveste un’importanza fondamentale per limitare i danni al fegato.
Qual è il segreto di una frittura perfetta?
Per riuscire una frittura ha bisogno di determinati passaggi e soprattutto di un olio di qualità, vediamo dunque come procedere.
In primis le patate, queste dovranno essere messe a bagno per almeno 2 ore, prima di cuocerle. In questo modo potranno rilasciare l’amido in eccesso, assicurandovi la giusta croccantezza.
Persino la padella ha un suo ruolo, visto che le padelle con i bordi alti e annesso cestello sono l’ideale. Questo perchè consentono di mantenere la temperatura ideale e l’olio in caldo e alla temperatura più adeguata.
In questa maniera le patatine friggeranno in maniera uniforme, nè troppo velocemente nè troppo piano, ottenendo una cottura perfetta.
Quale olio utilizzare per friggere?
L’olio di semi viene di solito consigliato per le fritture. C’è però chi consiglia l’olio d’oliva o meglio ancora quello di arachidi. La cosa certa è che l’olio d’oliva va bene per tutto, visto che è salutare e consente di avere una frittura più leggera.
Ad ognuno la sua scelta, l’importante è non portare l’olio ad una temperatura maggiore di 180 gradi e verificarne la soglia ottimale inzuppando un pò di pane. Il pane sfrigolerà quasi subito se la temperatura è ideale, a quel punto si potranno immergere le patate.
Come tagliare le patate?
Inutile tagliare le patate troppo fini, visto che perderebbero la morbideza all’interno. Meglio farle a mò di bastoncini, in modo da darle uno spessore. Insomma spesse ma non troppo e prima di friggerle, asciugatele con cura.
Cottura
Ciascuna patatina dovrà avere un suo spazio. Se avete una padella di modeste dimensioni, fate meno patate oppure fate diverse padellate, ma evitate di ammassarle poichè sarebbe controproducente. Tante patate in uno spazio ridotto impiegano molto più tempo a cuocere, in più non assorbono l’olio in maniera corretta.
Una volta disposte bisognerà farle cuocere per cinque minuti circa, metterle poi in un piatto con della carta assorbente e poi cuocerle per un altro paio di minuti a fuoco più alto. Prima di servirle assorbite l’olio con cura per poi condirle con un pò di sale. Attenzione però, il sale non dovrà mai essere aggiunto in corso di cottura, perchè va a pregiudicare la croccantezza delle patate.