Avere un “gingillo” di dimensioni particolarmente ridotte, oltre ad essere causa di imbarazzo a letto durante un rapporto occasionale, può persino finire con il compromettere una relazione duratura. Esagerazioni? Nient’affatto, almeno stando a ciò che è accaduto ad un uomo taiwanese di nome Zhou, che si è visto costretto a fare i conti con una richiesta di divorzio da parte della moglie, a causa del suo pene di soli 5 centimetri.
Un membro veramente microscopico, che, alla veneranda età di 52 anni, ha spinto la moglie Zhnag a chiedere ed ottenere il divorzio dal mini-dotato marito. Stando a quanto dichiarato dalla donna, dal 2008 (anno delle nozze) non avrebbe avuto alcun rapporto sessuale con il marito.
Zhou non è dunque riuscito a mantenere la promessa prematrimoniale che prevedeva rapporti sessuali almeno 3 volte a settimana, facendo sfoggio (si fa per dire) della sua mini-dotazione solo durante la prima notte di nozze. La donna, infatti, è stata raggirata dal marito, che ha nascosto il suo “piccolo” segreto rifiutandosi di contrarre rapporti sessuali prima del matrimonio, adducendo delle semplici motivazioni religiose a difesa della sua scelta.
Stando a quanto dichiarato dalla donna, Zhnag, oltre ad essere dotato di un micro pene, sarebbe anche impotente ed irresponsabile, non a caso, l’uomo si sarebbe rifiutato di sottoporsi a delle cure per risolvere le sue problematiche sessuali. Negligenze, che, dopo accurate indagini, hanno finito con l’essere comprovate, portando, inevitabilmente, all’approvazione della richiesta di divorzio inoltrata dalla donna.
Pene piccolo e divorzio – La parola ai lettori
E’ lecito mettere fine ad un matrimonio se il partner è poco dotato? Una sana attività sessuale sotto le lenzuola è indispensabile per il benessere e l’integrità della coppia? E’ lecito concedere il divorzio per l’inadeguatezza del membro di un uomo? Amore fisico e spirituale vanno di pari passo o uno può compensare l’altro? A voi la parola.