Riecco il cesto Ferrero di cioccolato fake per future feste

Si torna a parlare puntualmente del cesto Ferrero di cioccolato, in relazione ad una bufala che trae spunto questa volta dalla Festa del momento. A distanza di pochi mesi dalla diffusione di un’altra truffa, in quel frangente relativa a Pasqua come abbiamo avuto modo di osservare tramite altro articolo, occorre dunque analizzare quanto venuto a galla in queste per il pubblico italiano. Tutto nasce dalla solita catena WhatsApp, che come sempre crea grande disinformazione e pericoli digitali per gli utenti. Il tutto, spacciando testi virali per fantomatiche comunicazioni ufficiali delle aziende.

cesto Ferrero
cesto Ferrero

Cosa sappiamo sul cesto Ferrero di cioccolato fake per la prossima festa che gira su WhatsApp

Avrete intuito che sta circolando un messaggio assolutamente falso che cita il cesto Ferrero di cioccolato fake per una festa. Come sempre avviene in questi casi, si punta tutto sul potenziale comunicativo di un’app come WhatsApp. In pratica, il mittente del messaggio vi darà la sensazione che sia molto semplice portarsi a casa un regalo, puntualmente concepito per una ricorrenza assai sentita qui in Italia. Cliccando sul link presente all’interno del testo verrete reindirizzati ad una pagina web.

Inutile dire che il questionario, apparentemente necessario per ottenere il fantomatico premio, non sia stato concepito dal produttore. Alla fine del percorso vi verrà richiesto un piccolo pagamento per ricevere a casa il regalo. Tuttavia, fornendo i dati sensibili del vostro conto o della vostra carta di credito, li consegnerete in automatico nelle mani di malintenzionati. Dunque, la bufala porta con sé anche una minaccia per la vostra sicurezza e, cascandoci, automaticamente invierete il medesimo messaggio (inconsapevolmente) a tutti i vostri contatti.

State alla larga dai messaggi che parlano di cesto Ferrero di cioccolato fake per la prossima festa, alla luce delle dritte che vi ho fornito oggi 9 ottobre. Tre i fattori da considerare:

L’aggancio (messaggio fraudolento): La vittima riceve un messaggio che promette la vincita di un fantomatico cesto di prodotti Ferrero o un buono spesa/concorso per ottenere campioni gratuiti. Il messaggio è spesso corredato dal logo ufficiale dell’azienda per sembrare credibile e invita a cliccare su un link.

Il sito falso (phishing): Il link reindirizza a un sito web che imita perfettamente l’interfaccia grafica di Ferrero o di uno dei suoi marchi (come Kinder o Nutella). Qui, all’utente viene chiesto di completare un breve sondaggio o un questionario sul gradimento dei prodotti.

Il furto dei dati (la trappola finale): Dopo aver completato il sondaggio e “vinto” il premio, viene richiesto un piccolo pagamento (spesso pochi euro) a copertura delle presunte spese di spedizione. È in questo passaggio che la vittensa deve inserire i dati della propria carta di credito o conto corrente in un modulo falso.

Lascia un commento