Bambini sempre più grassi? Le ultime statistiche in materia sembrano propendere per questa tesi. Purtroppo, oltre ai tanti rischi per la salute (diabete giovanile, colesterolo, squilibri ormonali, scarsa vita sociale) l’obesità può rivelarsi dannosa anche per le gambe dei più piccoli.
Non è un mistero, infatti, che i kg di troppo possono risultare dannosi anche per la schiena e gli arti inferiori. Per tale ragione, l’obesità può aumentare il rischio di ginocchio valgo, disturbo volgarmente noto come “gambe a X“.
Questa problematica interessa soprattutto le donne, più inclini fisiologicamente rispetto ai maschi. Non a caso in una metropoli come Milano il fenomeno “gambe a X” nei bambini è in costante crescita.
Oltre al sovrappeso e ad uno stile di vita sedentario, ad incidere sullo sviluppo della suddetta problematica è anche l’etnia. Non a caso, Massimo Paleari, responsabile dell’Unità operativa di ortopedia pediatrica presso l’istituto ortopedico Galeazzi di Milano, ha rivelato che molti de suoi pazienti provengono da Pakistan e India. Per fortuna, un’operazione chirurgica mirata può correggere il difetto entro breve.
Ginocchio valgo, “Gambe a x” – Cosa c’è da sapere
Le patologie del ginocchio sono solitamente molto diffuse tra i più piccoli. Spesso, quest’ultime sono connesse al mancato allineamento di tibia e femore, che provoca la formazione di un angolo ottuso orientato verso l’esterno (gambe a X) o orientato verso l’esterno (ginocchio varo).
Per ciò che concerne l’Italia, la problematica del ginocchio valgo interessa, in media, due bambini su 500. Come già accennato, questo difetto si manifesta molto più frequentemente nelle bambine, che rispetto ai maschietti sono interessate da un valgismo fisiologico.
E’ poi bene considerare che il ginocchio valgo può essere sia congenito che acquisito, pertanto, sarebbe bene evitare i comportamenti a rischio, su tutti, la già citata obesità infantile.
Gambe a X – Prevenire è meglio che curare
Sottoponendo i bambini a delle visite di controllo periodiche dall’ortopedico, sarà più semplice prevenire il problema o stroncarlo sul nascere correggendo eventuali difetti congeniti o uno stile di vita inadatto alla salute dei più piccoli.