Tra i segreti per vivere a lungo, oltre ad una vita sana ed equilibrata, troviamo anche il sorriso. Secondo uno studio condotto dall’Albert Einstein College of Medicine di New York, prendendo in esame una vasta schiera di ultranovantacinquenni, affrontare la vita con il sorriso contribuirebbe ad aumentare la propria longevità.
L’ottimismo e il sorriso sulle labbra dunque oltre a fare vivere meglio consentirebbero anche di vivere di più. Certo, per quel che concerne lo studio eseguito sugli ultranovantacinquenni non è lecito sapere cosa li ha resi tanto longevi, consentendo loro di arrivare ad un’età così ragguardevole: genetica o personalità?
Il datto di fatto è che i centenari oggetto dell’analisi avevano in comune una personalità positiva, è dunque lecito pensare che alla loro longevità possa aver contribuito il sorriso.
Al fine di circoscrivere le variabili connesse all’aspetto genetico, i partecipanti dello studio sono stati scelti tra gli ebrei ashkhenaziti, appartenenti dunque a nuclei originari dell’Est Europa.
Più di 240 anziani hanno compilato un questionario volto a far emergere i tratti chiave della loro personalità. La stragrande maggioranza di loro è apparsa rilassata, coscienziosa, amichevole ed estroversa, positiva verso il mondo e la vita.
Dai risultati, è emerso che una vita sociale attiva, accompagnata da frequenti risate costituiva la norma per gli anziani analizzati. Scarsa la tendenza alla chiusura in se stessi e alla nevrosi.
Come è facile ipotizzare, per tanti di loro nati nei primi del Novento la vita è stata tutt’altro che allegra e spensierata. I responsabili dello studio hanno infatti posto l’accento sul fatto che molte di queste persone pur non avendo avuto una personalità positiva in passato, sono riuscite ad averla col trascorrere del tempo.
Ragione per la quale si è sempre in tempo per adottare uno spirito maggiormente ottimista e aperto verso il mondo, magari aiutandosi con una corretta gestione dello stress servendosi di apposite tecniche di rilassamento.