11 Novembre: La giornata dei Single

L’11 Novembre è stato il Single Pride, una giornata dedicata ai single. Che siate quindi alla ricerca o felicemente soli, allora sappiate che quella giornata è comunque dedicata a voi. Tra le star più gettonate e rappresentanti di questo movimento troviamo Emma Watson, Jennifer Garner, Zac Efron e tanti altri. Quindi tranquilli e non disperate, non siete soli. Nei recenti sondaggi essere single non è più motivo di tristezza, nel 55% dei casi è stato dichiarato infatti che vivere da soli non è un problema, anzi si sta bene anche così.

Le origini

La festa è iniziata nel 1993 in Cina grazie ad un gruppo di studenti che decisero di festeggiare il loro status con una giornata sfrenata di shopping. Non a caso lo shopping è l’attività più gettonata dai single che possono, essendo liberi da ogni legame, permettersi di spendere e togliersi qualche vizio o sfizio senza troppe remure, specialmente in Cina dove i negozi sia online che per strada vengono proprio presi di mira da migliaia di single alla ricerca dell’autoregalo perfetto.

Nell’occidente questa festa è ancora sconosciuta, ma sta prendendo piede anche da queste parti. Tra i vantaggi più graditi e favorevoli allo status di single c’è la mancanza dei suoceri, a quanto pare in occidente lo stereotipo dei suoceri malfidenti è ancora ben saldo, ma è il tempo libero dedicato a se stessi che è quello più apprezzato in assoluto. Qui vorrei fare una menzione personale: se anche foste impegnati e non avete un briciolo di tempo libero per voi, allora sappiate che quella relazione non è sana o comunque va chiarita.

Indubbiamente oggi essere single può risultare più piacevole. Le possibilità, hobby o viaggi a cui ci si può dedicare nel tempo libero sono davvero innumerevoli. Non parliamo di app dedicate ad incontri occasionali. Per godersi la vita si viaggia da soli, si va nei centri benessere per coccolarsi e si svolgono svariate attività che rompono il cliché del single disperato a casa che mangia un gelato davanti ad un film strappalacrime.

Parlando ancora di sondaggi, difatti, alla domanda “Come ti immagini nel prossimo anno?” il 14% ha risposto di vedersi in ritiro spirituale (credo sia una risposta scherzosa) e solo un piccolo 12% spera di trovare l’anima gemella.

Fonte: R101.it

 

 

 

Lascia un commento