Alzare la soglia del dolore dormendo? Stando ad una ricerca condotta presso lo Sleep Disorders Center dell’Henry Ford Hospital di Detroit, riposare in maniera corretta, oltre a permettere maggiore reattività ed una soglia di attenzione più alta durante il giorno, consentirebbe di attenuare la percezione del dolore.
Timothy Roehrs, coordinatore dello studio pubblicato sulla rivista Sleep, è dell’avviso che un riposo adeguato è indispensabile nei casi di dolore cronico e intervento chirurgico.
Sonno e percezione del dolore – La ricerca
Lo studio eseguito dai ricercatori dell’Henry Ford Hospital di Detroit ha finito con il coinvolgere 18 soggetti sani, ma con problematiche di insonnia. Gli individui sottoposti al test sono stati suddivisi in due gruppi in maniera casuale.
I membri del primo gruppo hanno mantenuto i ritmi di sonno consueti per 4 notti, mentre quelli del secondo gruppo hanno variato le proprie abitudini a letto, dormendo ben 10 ore per notte.
In seguito attraverso l’utilizzo del Multiple Sleep Latency Test, i ricercatori hanno provveduto a misurare la sonnolenza diurna dei due gruppi, per poi misurare la percezione del dolore sottoponendo quest’ultimi ad uno stimolo caldo.
Coloro che avevano dormito più a lungo, sono riusciti a restare a contatto per molto più tempo con la fonte di calore. Secondo le stime dei ricercatori, la soglia di percezione del dolore di quest’ultimi sarebbe aumentata di circa il 25%. Un effetto molto più rilevante di quello riscontrato in una precedente ricerca che prevedeva l’assunzione di 60 mg di codeina.
Alla luce dei dati che emergono dallo studio curato dallo Sleep Disorders Center dell’Henry Ford Hospital di Detroit, è lecito pensare che ben presto la scienza farà passi da gigante per ciò che concerne il “trattamento del dolore”. Del resto è questa la prima ricerca in grado di dimostrare gli effetti benefici del sonno prolungato sulla soglia del dolore.