Giornata Mondiale diabete, occhio ai sintomi

Occhio ai sintomi: con questo slogan parte la campagna che precede la Giornata Mondiale del diabete che sarà celebrata il prossimo 14 novembre. Il diabete è malattia che colpisce non solo gli adulti ma anche i bambini, nonostante in questo caso i sintomi siano troppo spesso sottovalutati. Afferma il presidente Giovanni Lamenza, presidente di Diabete Italia:

Il diabete in età pediatrica è solo di tipo 1. Si può solo curare, non è possibile prevenirlo, ma è essenziale accorgersi subito della malattia. Ancora oggi però i sintomi non sono riconosciuti. Se i bambini bevono tanto, fanno tanta pipì e sono stanchi potrebbero essere diabetici, è importante diffondere questo messaggio.

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E Concetta Suraci, vicepresidente di Diabete Italia, aggiunge:

C’è anche il dimagrimento. Un’altra cosa sono i possibili “diabetici di domani”, bambini sovrappeso che hanno i primi segnali di un aumento del rischio, da scongiurare con più attività fisica e una migliore alimentazione, se possibile prima della pubertà

Il diabete insomma non si può prevenire ma certamente alcuni comportamenti possono aiutare a vivere una vita in salute. Specialmente in età pediatrica, dunque, l’alimentazione è importante. Ma mangiare sano è un consiglio da seguire anche da parte degli adulti che sempre più spesso vengono colpiti da questa malattia. Si stima che siano 3 milioni coloro che si curano per diabete di tipo 2, dunque una percentuale piuttosto elevata. Si calcola infatti che altri 2,6 milioni abbiano difficoltà a mantenere la glicemia nella norma. Valori di glicemia alta sono spia da tenere in considerazione perché valore correlato alla possibilità di sviluppare diabete.

Foto | Thinkstock

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