In amore gli opposti si attraggono: quante volte avete sentito pronunciare queste parole? E invece, stando a uno studio del Wellesley College e dell’Università del Kansas, pubblicato sul Journal of Personality and Social Psychology, non sarebbe assolutamente così. In amore, così come in amicizia, le persone si troverebbero bene solo se molto simili. Spazzata via dunque una delle poche certezze che ci erano rimaste, quelle che molto spesso ci hanno convinto a portare avanti frequentazioni con persone molto diverse solo per una questione di probabilità!
A funzionare sarebbero solo le coppie formate da persone molto simili tra di loro, con interessi e passioni comuni. La diversità di gusti sarebbe un bel problema, molto spesso insormontabile e che alla lunga distanza causerebbe problemi e incomprensioni. Angela Bahns, psicologa e tra le autrici dello studio, afferma:
Pensiamo a due sconosciuti che iniziano a parlare perché casualmente si trovano seduti vicini in aereo, oppure a due persone a un appuntamento al buio. Fin dai primi momenti di battute imbarazzate, la somiglianza fra le due persone gioca un potente ruolo nelle interazioni future
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Millecinquecento le coppie analizzate nello studio americano, alle quali è stato chiesto di compilare un questionario su valori, punti di vista e pregiudizi. Dai questionari è emerso che a tenere viva la coppia erano interessi comuni e visioni molto simili della vita. E ancora, lo studio ha evidenziato un aspetto: una relazione non cambia le opinioni di una persona.
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