Box in plexiglass per la stagione estiva? Come affrontare le vacanze estive

Su internet la notizia è diventata subito virale, probabilmente il merito va attribuito al fatto che come idea è abbastanza bislacca e quindi fa discutere, ma potrebbe davvero salvare la stagione estiva imminente?

L’idea è venuta da un’azienda del modenese che si occupa di costruire oggetti col materiale in questione. Aziende che stanno fiorendo in questo periodo di quarantena con divisori costruiti per l’occasione ed utilizzati in ormai quasi tutti i locali che continuano le loro necessarie attività.

Cosa fare per gli stabilimenti balneari?

Ed è proprio in merito alla questione di far ripartire anche chi ha un’attività da gestire durante il periodo delle vacanze che si è pensato di applicare lo stesso sistema anche sulle spiagge. Personalmente non me la sento di condividere quest’idea, o meglio di appoggiarla, perché non credo sia la soluzione adatta considerando le alte temperature che si potrebbero generare all’interno di un box del genere oltre al fatto che le persone non resterebbero comunque fisse dentro, dovranno pur uscire per fare il bagno, andare alla toilette e quant’altro di necessario in tali circostanze.

Ma come si suol dire le idee singole non contano molto e questa azienda ha presentato il progetto in tutta la sua interezza con addirittura un rendering finale su come si presenterebbero questi box sulla spiaggia. Converrete con me che nonostante il fine sia nobile, il tutto non si sposa proprio egregiamente con l’ambiente sia a livello visivo che inquinante. Ricordiamoci che la plastica e materiali simili sono da sempre i maggiori inquinanti di mari e spiagge e provate ad immaginare cosa potrebbe succedere in caso di mareggiata.

Ma d’altronde l’azienda si occupa di costruzioni del genere e quindi giustamente ci prova a lanciare l’idea che sembra comunque estendersi anche in altri ambienti come ad esempio i ristoranti di cui vi posto una foto curiosa su come potrebbero avvenire le cene durante la pandemia.

Con tutta la buona volontà di voler ripartire e sostenere tutte quelle attività che stanno subendo e/o subiranno il maggiore scotto che questa pandemia sta provocando, bisogna ammettere comunque che soluzioni del genere non sarebbero effettivamente praticabili. Liberi di non concordare eh, ognuno può pensarla come crede, però dai lo spirito di iniziativa andrebbe quasi premiato. Sarà davvero questo lo stile di vita che ci aspetta?

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