Notizia recente è quella che riguarda la Regione Campania che ha approvato il decreto che vieta gli spettacoli ai circhi con animali sul territorio regionale. La mozione era stata presentata dal consigliere Francesco Emilio Borrelli del gruppo Verdi che ha commentato la notizia con “Una grande giornata per gli animalisti, l’obiettivo è quello di togliere gli spettacoli con animali entro i prossimi anni”
Sicuramente un importante messaggio che mina alla sensibilizzazione dei popoli verso questa pratica di sfruttamento che costringe gli animali, non solo a vivere imprigionati in gabbie (spesso inadeguate alla loro stazza) da trasporto che camminano sulle strade mondiali, ma che ripetono ogni giorno gli stessi movimenti per tutta l’esistenza fino a quando non saranno più in grado. Chiaramente il dopo ve lo lascio immaginare.
La normativa che si rifà all’articolo 2 della legge 175/2018 punta alla “revisione delle disposizioni nei settori delle attività circensi e degli spettacoli viaggianti finalizzata al superamento dell’utilizzo degli animali nel loro svolgimento”. Un messaggio per tutti quei genitori che ancora portano i bambini, chiaramente ignari delle condizioni degli animali, a vedere ancora spettacoli del genere. Sicuramente meglio sarà in futuro se i bambini potranno godere di spettacoli privi di violenze (difatti spesso capitano incidenti con gli stessi animali presenti) imparando a rispettare la natura ed i suoi abitanti.
Non solo la Campania
Non solo la Campania ha aderito a questa iniziativa, ma anche altre regioni come l’Emilia Romagna ed alcuni Comuni della Sardegna sembrano già essersi mossi in precedenza verso questo nuovo modo di vedere la spettacolarizzazione. Lasciamo gli animali al loro habitat, che alla fine è anche il nostro. Stiamo distruggendo tutto su questo pianeta ed è importante per il futuro preservare e sensibilizzare le generazioni verso uno stile di vita più etico. Uno stile di vita che rispetti i tempi della natura e la vita animale.
Potete leggere qui come in Sardegna ed Emilia Romagna siano stati approvati questi decreti, nella speranza che presto questa legge possa diffondersi sul tutto il territorio italiano. Gli spettacoli saranno sicuramente più “spettacolari” se la coscienza resta pulita e la sensibilità di nessun essere vivente urtata.