Dieta ipocalorica: i segreti del pop corn

Il mais non è tutto uguale, dato che presenta numerose varietà. Il minimo comune denominatore sta nell’origine, dato che tutte le specie di mais sono originarie del centro America. Non a caso il mais era l’alimento cardine della dieta degli Aztechi.

Oggigiorno questo cibo è famoso e ricercato, grazie alle virtù dei suoi principi nutritivi. E’ possibile trovarlo in diverse varianti, ma la più interessante è senza dubbio quella che consente di fare il pop corn.

Per chi non lo sapesse, corn vuol dire mais, mentre pop sta per “scoppio”. Il popcorn è tra gli snack più salutari, pur essendo gustoso. E’ dunque possibile adoperarlo nelle diete, grazie ai suoi elevatissimi principi nutritivi. Per 100 grammi di prodotto, l’apporto calorico è di circa 350 kcal, così suddivise: 75 grammi carboidrati, 10 grammi proteine, 5 grammi di grassi.

Senza contare le vitamine e i sali minerali contenute nel mais, imprescindibili per una dieta sana ed equilibrata (potassio, magnesio, fosforo, vitamina A, vitamina PP. Il mais contiene pochissimo sodio ed è dunque particolarmente indicato per le diete ipocaloriche e in casi di ipertensione.

Attenzione però, aggiungendo burro e olio in padella, le calorie possono salire di un bel pò, stesso discorso per ciò che concerne il sale. E’ bene dunque non esagerare con i condimenti, altrimenti si rischia di vanificare gli effetti benefici di questo snack salutare.

Un vero peccato, visto che il pop corn è ricchissimo di polifenoli, alias  antiossidanti naturali in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare. E’ sufficiente pensare che 100 grammi di pop corn contengono il doppio degli antiossidanti di frutta e verdura.

La differenza sta tutta nel quantitativo d’acqua, visto che nella frutta, la maggior parte del peso è dato da questo elemento, mentre nel pop corn l’acqua è di molto minore. In conclusione, possiamo definire questo cibo come  lo spuntino ideale, l’importante è non esagerare con i condimenti.

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