Avete mai sentito parlare di dieta ipocalorica bilanciata? Questo tipo di dieta permette di una diminuzione della quantità di calorie da assumere quotidianamente, mantenendo però un regime alimentare equilibrato.
L’ideale specialmente quando i kg di troppo sono molti. Sarebbe però opportuno non andare mai al di sotto delle 1.000 calorie giornaliere, altrimenti si potrebbero avere problemi di energia.
Un continuo affaticamento, infatti, può spesso portare al prematuro abbandono di una dieta. Senza contare che molto difficilmente un piano alimentare da 1.000 calorie può presentare tutti i nutrienti necessari al nostro fabbisogno giornaliero. La dieta ipocalorica bilanciata non è molto impegnativa, tuttavia, presenta una durata piuttosto lunga. Perchè? Facciamo un esempio pratico.
Per ogni 100 calorie non “assunte” si perdono circa 100 grammi di peso. Se ad esempio il vostro fabbisogno giornaliero è pari a 2.000 calorie, le calorie da assumere potrebbero essere pari a 1.500.
Assumendo 500 calorie in meno ogni giorno, avrete la possibilità di perdere 65 grammi quotidianamente, che sommati in 1 mese danno un risultato di quasi 2 kg mensili. Certo, non si tratta di un grosso dimagrimento, tuttavia, si tratta di una dieta che può essere protratta nel tempo senza problemi. Dalla sua ha il vantaggio della varietà dei cibi permessi, visto che dà la possibilità di mangiare in funzione dei propri gusti.
Insomma una dieta fondata sulla propria capacità di porsi un limite. Per eseguirla è però fondamentale dotarsi di un bilancino, in modo da pesare tutti gli alimenti. La limitazione dunque non sta negli alimenti, ma esclusivamente nelle dosi e nei condimenti degli stessi.
Chi sceglierà questo piano alimentare sarà libero di mangiare pasta, pane, carne, uova, latticini, insaccati ( solo bresaola e prosciutto crudo) verdure e frutta. Vanno ovviamente evitate le bibite gassate e i succhi di frutta zuccherati, unitamente agli alcolici. In definitiva, una delle diete più efficaci, poichè funge da vera e propria educazione alimentare, dato che insegna ad autoregolarsi.