Il sonno è una delle cose belle che la vita ci regala, un momento da vivere appieno. Ma qual è l’abbigliamento adatto per regalarsi una bella dormita? Si deve dormire nudi o vestiti e, in quest’ultimo caso, qual è il miglior abbigliamento? Esperimenti hanno dimostrato che per il sonno è meglio stare nudi; la pelle è dunque il vostro miglior vestito per dormire. Ciò si spiega con il fatto che qualunque impedimento per la libertà del corpo è un impedimento per il sonno. Ma i vestiti possono essere anche un ostacolo psichico: dormire è ritrovare lo stato di natura, lo stato di innocenza di prima della nascita, rappresentato dallo stato di sonno.
Dormire è anche un momento per ritrovare la propria libertà. Non ci si può addormentare se non ci si è almeno simbolicamente spogliati di tutto, se non si è abbandonato tutto, sia fisicamente che psichicamente. Provate dunque almeno per una volta a dormire nudi. Forse non potrete più privarvene…
Ma se si è pudichi o freddolosi, e se si ha la tendenza la notte di agitarsi, e dunque scoprirsi, è meglio vestirsi, altrimenti, ad esempio, si potrebbe essere svegliati dal freddo. Ma allora l’abbigliamento deve essere tale che abbiate l’impressione di essere nudi: dunque lasciate ampio spazio ad indumenti ampi e leggeri per evitare ogni senso di fastidio.
Quanti ostacolano così il sonno senza rendersene conto! Ad esempio, indossando indumenti troppo caldi si provoca una sudorazione esagerata che a lungo andare potrebbe essere debilitante. Onde evitare ciò, occorre indossare del tessuto adatto, aerato o spugnoso. Il nylon è il meno indicato di tutti perché impedisce di eliminare il sudore notturno. Gli indumenti troppo pesanti o troppo stretti, ostacolano il sonno, rendendolo agitato e provocando sogni sgradevoli.
E voi cosa indossate quando siete a letto? Intimo sexy, anche se scomodo, o preferite il pigiamone largo, magari con l’orsetto disegnato sul davanti?