Gli uomini non riescono più ad ingravidare le donne? Ecco i motivi

Uomini in crisi anche sotto le lenzuola? Per la serie “i mali non vengono mai da soli”. Oltre alla crisi economica, i maschi dovrebbero fare i conti anche con la mancata fertilità dei propri spermatozoi, almeno stando ad uno studio condotto dall’Università di Bristol. Attenendosi ai risultati della ricerca, il numero delle cellule riproduttive maschili sarebbe diminuito di circa il 34% negli ultimi 15 anni. I motivi? Diversi, alcuni di questi legati addirittura al grembo materno.

Infertilità maschile – I motivi della crisi

1) Vizio del fumo

Stando ai risultati prodotti dallo studio inglese, se nel corso della gravidanza la madre non cessa di fumare, potrebbe danneggiare i testicoli del bambino, fino a compromettere la fertilità di quest’ultimo.

2) Inquinamento

La fertilità maschile può essere altresì minata dall’inquinamento e dalle sostanze chimiche presenti nell’aria, in grado di contrastare la produzione di spermatozoi.

3) Obesità

Una dieta troppo ricca di grassi, potrebbe minare la salute degli spermatozoi, fino a provocare l’infertilità maschile.

4) Sostanze psicotrope

Le droghe, specialmente la marijuana, sarebbero quanto c’è di peggio per la fertilità maschile, poiché, in grado di contrastare in maniera considerevole la produzione di spermatozoi negli uomini.

Spermatozoi e fertilità maschile – Cosa sapere

Generalmente, i maschi producono circa 60 milioni di spermatozoi per singolo millilitro di sperma. Finchè in ogni ml sono presenti almeno 40 milioni di spermatozoi, i maschi possono essere considerati fertili.

Al di sotto di tale soglia, invece, specialmente sotto i venti milioni per ml, iniziano a riscontransi seri problemi, che nei casi più gravi potrebbero finire con il rendere impossibile il concepimento.

Crisi degli spermatozoi e fertilità maschile – La parola ai lettori

Tesi suggestive e ricerca da prendere con le molle? I ricercatori inglesi, infatti, non hanno posto l’accento sul fatto, che, la produzione degli spermatozoi e di conseguenza, la fertilità maschile, potrebbe variare da un contesto all’altro.

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