La vita degli italiani ai tempi del covid: pessimismo e calo di nascite

Il coronavirus ha ormai definitivamente avuto un forte impatto sulla nostra società. Secondo uno studio di marketing condotto da Rapporto Coop 2020Economia, Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani insieme a svariati lavoratori del marketing ed opinion leader. Cosa è emerso da questo rapporto?

Il lavoro da casa cresciuto del 770% rispetto ad un anno fa, ci ha trasformati in pantofolai. La psicosi da pandemia inoltre ha diminuito ancora di più la voglia di voler fare festa per locali notturni. Da una parte l’enorme comodità di starsene a casa propria circondati dai propri familiari e nella comfort zone riduce drasticamente i costi di tempo e trasporto che servono per recarsi al lavoro, influendo anche sui risparmi delle aziende che magari detraggono i rimborsi del trasporto dati ai dipendenti.

Albino Russo direttore di Ancc-Coop ha spiegato però che c’è un rischio di creare maggiori divergenze sociali dato che lo smart working sembra non essere adatto a tutti, giustamente. Infatti tra persone che non sanno usare il pc e di una certà età, e ragazzi che hanno insofferenza a restare sempre chiusi a casa  il rischio è abbastanza eloquente. Infatti è stato stabilito che per ovviare a quest’ultimo caso molti sarebbero disposti a dividerlo con il lavoro d’ufficio e recarsi un paio di giorni a settimana a lavoro.

Se da un lato il mercato della movida è in crisi, c’è stato invece l’incremento degli acquisti online obbligati per forza di cosa ed è per questo che molti locali si sono ingegnati per creare una pagina anche solo social con tutte le necessità del caso, pur di restare in piedi. Altra nota positiva è la voglia di mangiare sano sviluppata in quarantena grazie alla possibilità di imparare a cucinare concessa dal tempo trascorso in casa, seguito dall’acquisto di prodotti ecofriendly che aiutano la sostenibilità ambientale.

Purtroppo però di grave e negativo c’è anche il calo delle nascite, già in pesante discesa a causa della crisi economica. Se non era facile trovare impiego, ora sopraggiunta la pandemia, sembra che gli italiani siano meno inclini a fare figli. Neanche gli abbonamenti gratuiti ai siti erotici hanno smosso le acque in quel senso.

 

 

 

Lascia un commento