L’importanza dell’acido folico

Dal XXII Congresso Nazionale, un appello della Società Italiana di Neonatologia alle aziende affinché possano produrre più prodotti ad alto contenuto di acido folico. Si tratta di un elemento indispensabile, sopratutto per le donne: una corrett assunzione di acido folico da parte delle donne in età fertile permetterebbe di prevenire il 50‐70% dei casi di Spina Bifida e degli altri gravi difetti del tubo neurale.


L’acido folico risulta dunque davvero molto importante per prevenire alcune malformazioni neonatali ma ancora oggi sono troppe le persone che ne sottovalutano l’importanza. Ecco un estratto di quanto affermato al Congresso:

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Ancora oggi, solo il 30% delle donne attua la profilassi volontaria con acido folico, raccomandata dal momento in cui iniziano a programmare una gravidanza, che non si è dimostrata sufficiente a ridurre l’incidenza di queste patologie. La Società Italiana di Neonatologia (SIN), durante il XXII Congresso Nazionale tenutosi a Napoli, dal 12 al 15 ottobre, ha messo in evidenza la necessità di incentivare l’assunzione di acido folico, anche attraverso alimenti fortificati. Le cause dei difetti del tubo neurale non sono ancora certe, ma una cosa è sicura: l’assunzione di acido folico previene il 50‐70 % dei casi di spina bifida

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L’alimentazione può essere già una buona base di partenza per assicurare all’organismo buone dosi di acido folico: spazio quindi a agrumi, banane, latte, fragole, frutta secca, fegato, lievito di birra, legumi, barbabietole, cavoli, asparagi, spinaci e cereali integrali a patto che siano conservati e cucinati nel modo corretto.

Foto | Thinkstock

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