Si torna a parlare di Metodo Hamer dopo che una ragazza di appena diciotto anni è morta per avere rifiutato la chemioterapia affidandosi alle teorie lanciate dal medico tedesco poi radiato. L’Airc (Associazione Italiana contro il Cancro) lancia l’allarme tornando ancora su una questione importante. Il Metodo Hamer è privo di qualsiasi fondamento scientifico, seguirlo significa mettere a repentaglio la propria salute.
In un rapporto ufficiale, l’Airc punta il dito contro il Metodo Hamer:
Il cosiddetto “metodo Hamer anche noto come “nuova medicina germanica” o nella variante della “biologia totale”, si basa su un insieme di teorie che non sono mai state sottoposte a una sperimentazione seria della validità per la cura dei tumori né di altre malattie. Il presupposto, indimostrato, è che il tumore sia il frutto di un conflitto psichico. Oltre a essere infondati, i principi del metodo negano tutto quello che è stato scientificamente dimostrato sul funzionamento dell’organismo sano e di quello malato. Idee razziste e antisemite sono presenti nella cosiddetta teoria del metodo Hamer. Il metodo Hamer rinnega l’uso dei farmaci, provocando nei pazienti che lo seguono gravi ritardi nelle terapie e trasformando così tumori curabili in forme incurabili
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Insomma la questione è quantomai attuale visto che ad oggi sono tantissime le persone che si curano con questo metodo, pensando dunque che la malattia (tumori compresi) sia solo frutto di contrasti psicologi e che non servano dunque cure invasive come chemio o radioterapia per provare a combatterla. Meglio curare la mente che il corpo, insomma.
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