Sigaretta elettronica: vietata nei locali pubblici?

Sigaretta elettronica vietata nei locali pubblici e analisi dei liquidi che la compongono? Una prospettiva concreta o la solita campagna anti e-cig priva di seguito? Stavolta a chiedere una regolamentazione per la sigaretta elettronica è il Codacons.

Secondo l’ente che si batte per la tutela dei consumatori, le sigarette elettroniche dovrebbero essere vietate nei locali pubblici (di qualunque tipo) e andrebbero analizzati i liquidi contenuti nei suddetti dispositivi. Le suddette richieste, sono state avanzate grazie ad una diffida indirizzata al Ministero della Salute.

A sostegno della diffida da loro presentata, gli esperti del Codacons fanno leva sul fatto che, la comunità scientifica al momento non ha ancora prodotto risultati certi circa la non nocività della sigaretta elettronica. Gli studi sulle sostanze in essa contenuta, sono ancora piuttosto approssimativi.

Per tale ragione, secondo quest’ultimi, sarebbe bene vietare le sigarette elettroniche nei locali pubblici in attesa di conoscere la verità sulla composizione dei liquidi contenuti in questi dispositivi.

Del resto, ad oggi, nonostante i numerosi studi ancora in corso, i produttori di e-cig, reclamizzano i loro prodotti come non nocivi, finendo con il “sedurre” l’utenza con i tanti vantaggi promessi.

Ad ogni modo, nel corso del convegno annuale sul tabagismo, che si terrà domani 31 maggio 2013, Carlo Rienzi, presidente Codacons, presiederà in qualità di relatore, provvedendo ad illustrare l’esposto inviato dalla sua associazione all’Antitrust europeo.

Nel suddetto, il Codacons chiede di ostacolare le mire delle multinazionali del tabacco, desiderose di accaparrarsi la produzione delle sigarette elettroniche, dato che, questa circostanza, porterebbe alla nascita di un conflitto di interessi con un conseguente danno alla salute dei consumatori.

Riuscirà il Codacons a contrastare l’ingordigia delle multinazionali del tabacco, che non sembrano volerne sapere di perdere un nutrito numero di clienti, in barba alla salute di quest’ultimi? L’unica cosa certa è che la sigaretta elettronica finirà per far parlare di sé ancora a lungo.

Lascia un commento