Sigaretta elettronica: vizio del fumo addio?

Smettere di fumare è possibile grazie alla sigaretta elettronica? Una domanda che si pongono tutti coloro che desiderano farla finita con il vizio del fumo. Ultimamente si fa un gran parlare di questo dispositivo elettronico, che, almeno sotto l’aspetto economico, presenta degli irrinunciabili vantaggi.

Non a caso, grazie alla sigaretta elettronica è possibile fumare in maniera molto più economica, dato che il costo della stessa si aggira attorno ai 30 euro (quest’ultimo può aumentare o diminuire in base alle differenti versioni disponibili) e le ricariche sono piuttosto a buon mercato e durevoli, rispetto alle sigarette tradizionali.

Sigaretta elettronica – Palliativo o rimedio reale contro il vizio del fumo?

Qual è il funzionamento di questo dispositivo? E’ veramente efficace o le critiche che hanno bersagliato l’e-cig in questi ultimi mesi non sarebbero una manovra delle multinazionali del tabacco, ma avrebber ragione di esistere?

La sigaretta elettronica, pur sembrando del tutto simile ad una qualsiasi altra “bionda”, nel concreto è molto diversa da quest’ultima, dato che, servendosi di un vaporizzatore, non necessita di combustione.

In questo modo è possibile inalare solo la nicotina e non tutte quelle sostanze cancerogene contenute in genere nelle sigarette. Un bel vantaggio anche sotto l’aspetto della salute, che alla lunga può contribuire ad attenuare il vizio del fumo, dato che, secondo alcuni studi in materia, la nicotina non sarebbe l’unica responsabile della dipendenza dei fumatori.

Tornando al tema principale, è opportuno chiedersi: l’e-cig aiuta o no a smettere di fumare? Difficile dare una risposta netta al riguardo, l’unica cosa certa, è che, statistiche alla mano, sono tantissimi gli ex fumatori che sono riusciti a dire addio alle bionde grazie a questi dispositivi elettronici. In genere basterebbero 5-6 mesi per dire addio al vizio del fumo, almeno a guardare i dati provenienti dagli Stati Uniti.

Ovviamente non si tratta di un “rimedio miracoloso”, ma di un valido strumento che deve essere supportato dalla volontà del fumatore.

Lascia un commento