Trucchi e consigli per rispondere alle domande dei bambini

Vi è mai capitato di essere tartassati di domande da un bambino? I bambini hanno la tendenza a fare tantissime domande, questo perchè intorno ai 3 anni sviluppano l’abilità di percepire quello che accade attorno a loro e si pongono domande a tal riguardo. Se spesso vi trovate in imbarazzo, travolti da quella valanga di domande, questa breve guida potrebbe fare al caso vostro.

Premesse

Il bambino è una creatura esigenza, tavolta maniacale. Se vi pone una domanda e voi per tutta risposta continuate a fissare lo schermo del vostro pc o del cellulare, sarà tutt’altro che felice.

Prima di risponder lui, rilassatevi, anche perchè potrebbe volerci molto tempo. Domande tipiche dei bambini “Perchè l’ombra ci segue quando camminiamo”? Perchè l’acqua del mare è salata? Nulla è scontato per un bambino, pertanto bisogna motivare tutto nel dar loro una risposta.

Dunque se non volete trattarli in malo modo o fare la figura degli ignoranti, vi tocca cercare un manuale con tutte le risposte adeguate oppure affidarvi al buon senso. Senza contare che c’è pur sempre Google per far le ricerche, un modo economico e veloce per fornire risposte pressochè immediate.

Rispondere alle domande dei bambini dai 5 ai 7 anni

Se un bimbo vi chiede il motivo per il quale le nuvole oscurino il sole, e dove va quest’ultimo quando compaiono le nuvole, non siate troppo scientifici. Questo perchè le spiegazioni scientifiche imperniate su termini astratti difficilmente verranno comprese e finiranno col creare una lunga serie di nuovi interrogativi.

Adoperate dunque delle metafore, magari potreste dire che il sole ogni tanto ama giocare a nascondino con le nubi e va a nascondersi in un posto lontano. Insomma con un pò di fantasia si risolve tutto e si riesce a spiegare qualunque cosa.

Rispondere alle domande dei bambini dai 7 ai 10 anni

A quest’età dinnanzi a quesiti di tipo scientifico è persino possibile rispondere in maniera logica. L’importante però sta nella correttezza delle informazioni. Utile in tal senso è proporre degli esempi pratici. Oggetti, disegni, modellini, possono sicuramente aiutarvi in tal senso, fornendovi dei simboli concreti a cui far riferimento.

Sesso

La domanda classica è “Come nascono i bambini”? Ognuno può rispondere come ritiene più opportuno, l’importante però è evitare i dettagli tecnici, visto che è lecito pensare che i bambini al di sotto dei 10 anni si spaventerebbero inutilmente. Soffermatevi invece sull’aspetto sentimentale, concentrandovi sull’amore, etc etc.

Evitate di fare battute quando rispondete a questo tipo di domande, visto che i sentimenti così come il sesso, sono due cose importanti e non bisogna sminuirle agli occhi dei più piccoli.

Morte

Un alto must sono le domande riguardanti la morte, Dio e altri quesiti esistenziali. In questo caso è opportuno rispondere spiegando ciò in cui si crede, adoperando metafore ed esempi. Se la domanda deriva dal fatto che si è verificato un lutto in famiglia, è fondamentale fornire rassicurazioni e assecondare il punto di vista del pargolo.

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