La dieta mediterranea vince su tutta la linea, sbaragliando la concorrenza anche a Natale. Il Centro di ricerche sociali sulla dieta mediterranea (MedEatResearch) dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha eseguito una ricerca sulle tradizioni alimentari natalizie dei cittadini campani.
Dieta mediterranea – La ricerca
L’indagine condotta dai ricercatori del MedEatResearch si è avvalsa di un campione che ha visto una massiccia presenza di artigiani del presepe di San Gregorio Armeno, contattati in qualità di testimoni del folklore campano a tavola durante il periodo natalizio.
Dalla suddetta indagine è emerso che la sempre più crescente fama della dieta mediterranea, sta “contaminando” sempre più la cucina natalizia in Campania. Un dato da accogliere positivamente, visto che questo regime alimentare, proclamato dall’Unesco, patrimonio immateriale dell’umanità, è in grado di regalare una perfetta forma fisica, aiutando a prevenire e a contrastare numerose patologie.
Dieta mediterranea e Natale
Con molta probabilità, dunque, i menù natalizi campani sanno ricchi di contorni gustosi e salutari: legumi, verdure, cereali integrali, frutta secca. Una mania salutistica che ha contagiato anche il presepe. Quest’anno, infatti, fra le statuine più vendute, primeggiano quelle dei fruttivendoli con i loro cesti carichi di frutta e verdura e quelle dei fornai, indaffarati da pagnotte integrali, taralli, freselle, pizze e così via. Sul presepe natalizio spopolano anche i prodotti caseari: caciotte, mozzarelle, caciocavalli, ricotte, etc.
E’ più che probabile, dunque, che il presepe quest’anno finirà con il rappresentare uno specchio fedele delle tavole natalizie dei campani. Del resto niente di meglio dei prodotti della dieta mediterranea per difendersi dalle calorie in eccesso offerte dalle abbuffate natalizie.
Una dieta che non fa bene solo al corpo, ma anche alla terra e all’umore. Cura della terra, prodotti di stagione e rispetto per i tempi naturali, infatti, sono i tre elementi cardine di questo regime alimentare che si appresta a conquistare un mondo sempre più grasso e malato.