5 esercizi sopravvalutati che puoi smettere di fare

“Il tempo è denaro”, un detto tanto abusato e triste quanto vero, purtroppo. Tutti abbiamo i nostri impegni e necessitiamo di ottimizzare i tempi, soprattutto quando si tratta di appuntamenti non imprescindibili come la palestra. Allenarsi fa bene ed è indispensabile per il proprio benessere psicofisico, tuttavia, al fine di non sottrarre topo tempo al lavoro e alla vita familiare, sarebbe bene ottenere il massimo risultato nel più breve tempo possibile.

Per risparmiare qualche oretta durante l’allenamento, è possibile eliminare tutti quegli esercizi inutili o comunque troppo sopravvalutati, che non consentirebbero di ottenere i benefici promessi. Quali sono? Vediamone insieme alcuni:

1) Allungamento dell’addome sui gomiti

Un esercizio adatto ai principianti, dato che consente di migliorare la stabilità e rinforzare i muscoli addominali. Il problema è che, trattandosi di un esercizio statico, che non prevede flessioni e trazioni dei muscoli, quest’ultimi tendono a perdere rapidamente tonicità e potenza una volta raggiunto un certo livello di forza.

In genere si rimane in posizione per 30 secondi o un minuto, tuttavia, anche stare 2-3 minuti non offre i risultati promessi. Meglio dunque privilegiare addominali in movimento, magari combinando insieme mani e braccia, come nelle chiusure a portofoglio.

2) Crunch tradizionali

Un classico duro a morire, che purtroppo non offre tutti i benefici promessi. Per quale motivo? I crunch tradizionali possono rivelarsi estremamente dannosi per schiena e collo se eseguiti in maniera scorretta, inoltre, presentando una tensione piuttosto lieve, non offrono la giusta contrazione muscolare, una volta raggiunto un certo livello di allenamento.

L’ideale potrebbe essere abbinarli a dei pesi, mettendoli direttamente sull’addome, in modo da rendere più difficoltosa l’esecuzione del movimento e avere un maggior controllo durante la contrazione muscolare. Per iniziare, potrebbero andar bene 5 kg.

3) Distensioni su panca piana

Un must per i culturisti di tutto il mondo e per tutti coloro che vogliono sviluppare un petto tonico e muscoloso. Perchè questo esercizio è ampiamente sopravvalutato? Alla lunga può risultare persino dannoso, dato che spesso si finisce con il perdere troppo tempo con le distensioni su panca piana, specialmente quando si è alle prime armi.

E’ poi bene sapere che facendo troppi esercizi in orizzontale, si può finire con lo sviluppare uno squilibrio alla cuffia dei rotatori. Attenendosi al parere degli esperti in materia di fitness, non bisognerebbe mai eseguire più del 20% della propria sessione di allenamento in posizione prona. In parole povere, l’80% del tempo deve essere trascorso eseguendo esercizi in altre angolazioni e pendenze.

Come se non bastasse, sarebbe preferibile eseguire il 50% degli esercizi senza attrezzi, ma con dei pesi reali, in quanto, quest’ultimi, danno la possibilità di eseguire un movimento maggiormente naturale che finisce con l’essere più impegnativo per i muscoli e va a stabilizzare la spalla.

4) Ginocchia al petto da seduto

Un esercizio sicuramente utile, ma se non si ha sufficiente forza nella parte bassa del corpo (addominali bassi) si può finire con il compiere l’esercizio scorretto e regalarsi qualche strappo. Meglio dunque affrontarlo solo in fase avanzata, quando si ha una muscolatura addominale perfetta.

5) Leg extension – Estensioni del ginocchio

Estensioni di gamba e ginocchio da seduti. Un esercizio limitante, dato che va ad interessare un solo gruppo muscolare (i quadricipiti). Come se non bastasse, non va a stabilizzare i muscoli, dato che non impegna gli altri. Come sostituirlo? Niente di meglio di un affondo in piedi con dei manubri o degli squat frontali, con o senza pesi.

 

 

 

 

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