5 falsi miti sugli addominali

Purtroppo, anche sui muscoli addominali abbondano i falsi miti. Un problema non di poco conto, visto che, stiamo parlando di un insieme di muscoli in grado di svolgere funzioni fondamentali come: stabilizzazione della zona lombare, postura e protezione degli organi interni.

Per tale ragione, allenando gli addominali, oltre a godere di una pancia piatta e sexy, è possibile godere di una postura e un equilibrio migliore e prevenire il mal di schiena. Fatte le dovute premesse, vediamo insieme  i 5 falsi miti sugli addominali.

1) Fanno perdere peso

Facendo numerosi esercizi per gli addominali è possibile dimagrire? Nient’affatto, visto che, l’esercizio consente esclusivamente di tonificare i muscoli e non di agire sul grasso addominale. Sarà possibile ottenere un ventre maggiormente sodo, tuttavia, per eliminare il grasso sarà indispensabile prestare attenzione all’alimentazione.

2) Rendono il ventre piatto

Bastassero gli addominali per ottenere una pancia piatta, avremmo tutti la cosiddetta “tartaruga”. Purtroppo la realtà è che fare tanti addominali non aiuta a “perdere” la pancia, anzi, in alcuni casi, quest’ultima potrebbe persino ingrossarsi. Occhio all’alimentazione.

3) Bisogna farne diverse serie

Sforzarsi per portare avanti una terza serie di addominali, potrebbe non sortire alcun risultato. Inutile sforzarli eccessivamente, esagerando con serie e ripetizioni. Il modo migliore per allenarli, è quello di fare 3 serie da 10 – 12 ripetizioni con un peso a fare da sovraccarico.

4) Vanno allenati tutti i giorni

In genere i “maniaci” del fitness tendono a lavorare tutti i giorni sugli addominali, finendo con il sovraccaricarli. Sbagliatissimo, visto che, per ottenere risultati apprezzabili, è sufficiente allenarli 2 volte a settimana.

5) Si distinguono in alti e bassi

Contrariamente a ciò che i più sono portati a pensare, gli addominali sono un unico gruppo muscolare, per tale ragione, la differenziazione tra alti e bassi è del tutto errata. La realtà è che vi è un unico muscolo, conosciuto con il nome di “retto dell’addome”, separato da fasci tendinei. Per tale ragione, durante l’allenamento degli addominali, quest’ultimo viene contratto in ogni sua parte.

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