Dieta: perchè non si riesce a dimagrire?

Arrivo dell’estate e prova costume, un binomio indissolubile. Come rimettersi in sesto per non sfigurare in spiaggia? Se nonostante diete e iscrizioni “lampo” in palestra non siete riusciti/e a raggiungere la forma ideale, vediamo qualche suggerimento per recuperare un pò di tonicità.

1) Calorie da assumere

Molto spesso il dimagrimento tarda a venire per via di un’eccessiva assunzione di calorie. Purtroppo non sempre si è in grado di fare una stima su ciò che si mangia nel corso della giornata, sottovalutando l’apporto calorico degli alimenti che ingeriamo. Gli esperti suggeriscono di scrivere tutto ciò di cui ci nutriamo.

Pasti completi, spuntini di metà mattina o pomeriggio, colazione, etc. Tutto dovrebbe essere annotato, magari verificando le calorie per ogni alimento ingerito. Col tempo e acquisendo un pò di esperienza riguardo le pietanze da consumare, sarò più facile perdere peso.

2) Calorie bruciate

Spesso si tende a sovrastimare le calorie bruciate. Studi in materia hanno dimostrato che gli attrezzi in palestra tendono a contare un 5 – 10% in più delle calorie  consumate durante l’esercizio fisico. Senza contare che, dopo aver corso o essere andati in palestra, spesso ci si sente autorizzati a mangiar di più per compensare l’attività appena svolta. Nulla di più scorretto, anche quando l’attività fisica è intensa. E’ sempre bene cercare cibi a basso contenuto calorico e magari ricche di fibre e proteine.

3) Pochi pasti

Spesso si tende a mangiare troppo in una sola volta. Insomma poco e male, il contrario di ciò che consigliano i nutrizionisti, ovvero fare pasti leggeri, suddividendoli in 5 diversi pasti (2 pasti principali, colazione e 2 spuntini).

E’ infatti molto peggio mangiare 3 sole volte con pasti molto distanti tra loro. In questo modo il metabolismo tenderà a rallentare. L’ideale è fare colazione dopo mezz’ora – 1 ora dopo il risveglio e mangiare ogni 3 – 4 ore lungo l’arco della giornata.

4) Dormire

Uno studio ha recentemente provato che dormire meno di 6 ore per notte va ad aumentare un ormone denominato “grelina”, che a sua volta stimola l’appetito e il desiderio di carboidrati. Senza contare che la carenza di sonno stimola produzione di cortisolo, ormone responsabile dello stress, che come è ovvio che sia va ad influenzare l’umore e la voglia di distrarsi con i dolci, portando ad un conseguente aumento di peso.

Conclusioni

Prima di intraprendere qualunque dieta, è bene sapere che un kg di grasso equivale a circa 3.500 calorie da smaltire. Dunque per perdere peso è necessario tagliare circa 500 calorie giornaliere, prestando attenzione sia all’alimentazione che all’attività sportiva.Insomma piccole strategie che possono rivelarsi preziosi per perdere peso.

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