Coronavirus: le precauzioni da adottare per stare tranquilli

Premessa: non siamo un sito di divulgazione scientifica, né esperti del campo medico per avanzare ipotesi o dare notizie importanti in merito al coronavirus. Siccome la situazione ormai è questa però, proveremo a dare anche noi qualche consiglio (sempre preso da siti competenti) per tutelarsi in maniera adeguata.

Volevo anche ricordare una delle ultime notizie dove facevo nota che il coronavirus, seppur sia un problema da risolvere, sta completamente oscurando un altro problema ben più grande e pericoloso per l’intero pianeta, quindi provo a re-linkare giusto per fare monito, basta cliccare questo link.

In tv sta girando spesso uno spot che invita tutte le persone a seguire le basilari norme igieniche, quelle che in teoria dovremmo seguire ogni giorno e non solo in situazioni d’emergenza, ovvero lavarsi le mani dopo aver svolto qualsiasi operazione di lungo utilizzo delle stesse e quando si rientra in casa, munirsi di igienizzante mentre si è fuori anche se sono diventati oggetti rari, mascherina per precauzione ed ovviamente evitate di starnutire addosso alle persone, ci mancherebbe.

Altri consigli, quelli a cui effettivamente non siamo abituati perché non rientrano nei compiti sociali, anzi è sgarbato comportarsi in questa maniera in situazioni di normalità, ma in questi casi è meglio tenere una distanza adeguata da altre persone, non andare in aree affollate anche se ormai l’hanno bellamente saltato questo punto vista la situazione, evitare di salutarsi tramite contatto fisico ad esempio stretta di mano o baci sulle guance.

Carta Fedeltà supermercato

Carta Fedeltà supermercato: a cosa serve e come funziona

Nel portafoglio o in borsa, al giorno d’oggi la maggior parte degli italiani ha sicuramente più di una tessera fedeltà, relativa sia a supermercati che a vari altri negozi. Ormai, la carta fedeltà è diventata uno strumento indispensabile per fare la spesa al supermercato: con i suoi numerosi vantaggi dati da sconti, premi e tant’altro, infatti, non può mai mancare insieme alla lista della spesa.

Ci preoccupiamo del Coronavirus, mentre il permafrost si scioglie

Ormai ne abbiamo sicuramente tutti le tasche piene e le tv piene ed internet pieno, facebook, tg, social, insomma l’isteria di massa è scoppiata ed il cornavirus è l’argomento più chiacchierato del momento.

Si fa a gara per dare notizie, spesso anche false o fuorvianti, su questo virus che sembra non arrestarsi mai. Non siamo di certo noi ad aggiungere fuoco alla brace con notizie false, ormai le cose basilari sono state dette. Questo virus è CURABILE ed il tasso di mortalità è talmente basso che praticamente sarebbe da considerarsi tra le malattie meno pericolose avute nella storia.

Eppure l’isteria non sembra placarsi. Supermercati vengono depredati dai viveri principalmente per paura di una quarantena che costringerebbe le persone in casa. Le farmacie hanno finisco scorte di mascherine e disinfettante, tanto che l’oms ha pubblicato una ricetta per farselo in casa. Tutti sono diventati dispensatori di consigli per l’igiene, quando poi le cose dette in teoria ci si dovrebbe aspettare che fossero alle basi DA SEMPRE della pulizia personale.

In tutto ciò sta passando in secondo piano una notizia ben più pericolosa di un virus curabile, una notizia che rischierebbe di danneggiarci tutti indistintamente, cosa sta accadendo al nostro pianeta?

Granelli di sabbia al microscopio: l’inaspettata sorpresa

Le spiagge sono i luoghi più frequentati delle vacanze estive, da anni fanno parte del nostro stile di vita e le calpestiamo noncuranti di quello che alla fine potrebbe esserci sotto, ovvero all’interno della sabbia.

Nelle immagini che proposte in questo articolo potrete ammirare quello che rappresentano i granelli di sabbia con un ingrandimento di 300 volte. Le sorprendenti foto sono state scattate dal dottor Gary Greenberg con la tecnica della macrofotografia.

Tradizioni natalizie: arriva il Pandoro fatto di mozzarella e quello alla pizza

In Italia è tradizione riunirsi nel cenone che precede il Natale in quella che si può definire la maratona culinaria per eccellenza. Difatti ogni anno gli italiani iniziano a mangiare al cenone e finiscono praticamente il 27 Dicembre, ammesso che gli avanzi non siano talmente tanti da durare oltre.

Ogni anno durante questo periodo, ma anche prima, iniziano le solite diatribe tra chi preferisce il panettone con i canditi, chi senza, chi solo con uvetta causando il solito ciclico chiacchiericcio pre-natalizio. Per fortuna quest’anno la storia sembra cambiare! Difatti sono state presentate ben 3 varianti di pandoro: mozzarella di bufala od affumicata ed il pandoro di pizza per gli amanti del salato.